LE NOTTI DELLA CONTEA 2021 : 10.000 PRESENZE

Le Notti della Contea : 6° edizione a Conversano.

Dopo l’edizione speciale a Castello di Marchione del 2020, torna, e lo fa in grande stile, l’evento di rievocazione storica della città di Conversano. Tra i vicoli del borgo antico hanno  preso vita accampamenti medievali, antichi mestieri , giullari e menestrelli, falconieri, mostre, visite guidate e laboratori storici per i piu’ piccoli. L’evento, organizzato dall’associazione culturale SensAzioni del Sud e dal Gruppo Storico Città di Conversano, ha avuto inizio Sabato 7 agosto alle ore 21,00 con il Chominciamento di festa. Dai balconi del castello Aragonese, il Conte Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona ha salutato la folla accompagnato da tamburi, chiarine e archibugi,  mentre i figuranti del gruppo storico di Conversano hanno reso omaggio al conte con danze rinascimentali. Molto apprezzata l’esibizione canora di Samanta Sibilia, che dalla finestrella della torre cilindrica ha intonato alcune parti dell’Orfeo di Monteverdi. Poi la festa si è spostata nel Borgo Antico, che nelle serate del 7 e 8, si è animato grazie alle scene rievocative della storia di Conversano e nello specifico a tre momenti del XIII secolo,  “la pubblica inquisizione di un eretico”,  “l’emancipazione dei figli di Conversano” e l’investitura di un templare”, e tre episodi del XVII secolo, “il processo alla masciara Dorotea de Zingaro di Conversano”, il Duello di Bari e l’investitura della badessa Tommasa Acquaviva d’Aragona. La serata del 8 agosto si è poi cocnclusa con il grande spettacolo dei falconieri della Grancia con i quali, ormai da anni, collabora l’associazione conversanese. Assolutamente soddisfatti Gabriele Corianò, direttore artistico dell’ evento e Mariangela Sibilia, presidente di SensAzioni del Sud, soprattutto se si pensa alle tantissime difficoltà riscontrate a causa della pandemia e all’introduzione del green pass a pochi giorni dall’inizio dell’evento. Proprio il controllo del green pass ha dato la possibilità all’organizzazione, non solo di garantire una certa sicurezza all’evento, soprattutto nei luoghi piu’ piccoli e piu’ facilmente a rischio di assembramento, ma ha dato la possibilità agli organizzatori di contare le presenze riscontrate nelle due serate, che sono risultate essere piu’ di 10.000. Insomma ancora una volta un grande successo di pubblico e di ritorno di immagine per un evento che ormai risulta essere identitario della nostra bella città  e che si sposa benissimo con quello che è l’obiettivo che Conversano si è posta per il 2024, diventare Capitale Italiana della Cultura.